Antistress
Un numero crescente di studi supporta il ruolo del Guduchi come adattogeno ovvero aumenta la resistenza del corpo a stress e ansia.
Uno studio su modello animale con sintomi di stress e ansia da privazione del sonno ha mostrato notevoli miglioramenti con riduzione di questi sintomi grazie all’assunzione del Guduchi.
Migliora le funzioni mentali.
Nell’Ayurveda il Guduchi è presenta nella categoria di medha rasayana che significa che aiuta a migliorare la memoria e la cognizione.
In uno studio randomizzato di 21 giorni, in doppio cieco controllato con placebo, è stato scoperto che migliora l’apprendimento verbale e la memoria logica.
Una risposta significativa è stata trovata nei bambini con disturbi del comportamento di grado moderato e deficit mentale, insieme a un miglioramento dei livelli di QI.
Contrasta la rinite allergica.
L’efficacia dell’estratto del Guduchi in pazienti con rinite allergica è stata valutata in uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo.
Settantacinque pazienti sono stati trattati con Guduchi o placebo per 8 settimane. Il Guduchi ha ridotto significativamente tutti i sintomi della rinite allergica meglio del placebo.
Nello studio clinico è stato riportato un sollievo del 100% dallo starnuto nell’83% dei pazienti in trattamento con Guduchi. Allo stesso modo, nel 69% è stato riportato sollievo dalla secrezione nasale; da ostruzioni nasali 61% e da prurito nasale, nel 71%.
Nel gruppo placebo, c’è stato sollievo dallo starnuto solo nel 21% dei pazienti; da secrezione nasale, nel 16,2%; da ostruzione nasale, nel 17%; e da prurito nasale, nel 12%. Pertanto, T. cordifolia ha ridotto significativamente tutti i sintomi della rinite allergica ed è stato ben tollerato.
Per la rinite allergica è stato usato nel dosaggio di circa 1 grammo al giorno per 8 settimane.
Contrasta infiammazione, artrosi e osteoporosi

Formulazioni singole di Guduchi o sinergiche con lo zenzero sono state utilizzate nel trattamento dell’artrite reumatoide nella medicina tradizionale ayurvedica.
È stato osservato infatti che il Guduchi influenza la proliferazione, la differenziazione e la mineralizzazione della matrice ossea su sistemi modello di osteoblasti in vitro e quindi trova potenziale applicazione come agente anti-osteoporotico.
È stato dimostrato che la sua assunzione stimola la crescita degli osteoblasti, aumentando la differenziazione delle cellule in lignaggio osteoblastico e aumentando anche la mineralizzazione della matrice ossea.
È stato segnalato che gli ecdysteroidi isolati dalla pianta hanno effetti proteici anabolici e anti-osteoporotici nei mammiferi.
È stato riportato che il beta-ecdysone (Ecd) contenuto nel Guduchi induce un aumento significativo dello spessore della cartilagine articolare, induce la differenziazione osteogenica nelle cellule staminali mesenchimali di topo e allevia l’osteoporosi in modelli animali osteoporotici.
Potenzia le difese immunitarie.
L’attività immunomodulatrice del Guduchi è ben documentata a livello scientifico.
Agisce aumentando l’attività fagocitica dei macrofagi, la produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) nelle cellule dei neutrofili umani, potenziando la produzione di ossido nitrico mediante stimolazione di splenociti e macrofagi indicativi di effetti antitumorali.
Inoltre, influenza la produzione di citochine, la mitogenicità, la stimolazione e l’attivazione delle cellule effettive immunitarie.
Anticancro e radioprotettiva.
Gli effetti anticancro sono stati principalmente studiati su modelli animali.
E’ stato osservato che induce la proliferazione e la differenziazione mieloide delle cellule precursori del midollo osseo in un ospite portatore di tumore, attiva le cellule dendritiche derivate dai macrofagi associati al tumore, è efficace contro vari tumori, uccidendo le cellule tumorali in modo molto efficace in vitro, inibisce la carcinogenesi cutanea nei topi e inibisce le metastasi sperimentali.
Chemioprotettiva e radioprotettiva.
I trattamenti con radiazioni, combinati con la chemioterapia, sono il protocollo standard per il trattamento di vari tumori. Entrambi questi trattamenti hanno effetti collaterali molto gravi, purtroppo, e molte persone muoiono per gli effetti collaterali delle radiazioni e della chemioterapia. Se questi trattamenti sono necessari, deve esserci una strategia per aumentare gli effetti della chemioterapia e delle radiazioni sulle cellule tumorali, proteggendo allo stesso tempo le cellule normali sane e riducendo gli effetti collaterali.
In questo contesto si inserisce il Guduchi, infatti come afferma uno studio, “ha capacità di spazzare i radicali liberi, ridurre lo stress ossidativo aumentando il glutatione e altri enzimi antiossidanti e regolare verso il basso le citochine pro-infiammatorie.
Stimola le cellule T helper immunitarie, la risposta immunitaria innata e sviluppa l’immunità specifica per l’antigene aumentando anche l’acetilcolina che è responsabile del potenziamento della funzione cognitiva.
Inoltre, inibisce la proliferazione cellulare, la differenziazione e l’apoptosi indotta che prevengono l’attività antitumorale.
Pertanto, possiamo presumere che la ridotta qualità della vita dovuta alla chemioterapia nel cancro sarà ben regolata da T. cordifolia e avrà anche un’attività antitumorale.”
È stato dimostrato che il Guduchi ha un ruolo radioprotettivo aumentando significativamente il peso corporeo, il peso dei tessuti, il rapporto testicoli-peso corporeo e il diametro tubulare e inibendo gli effetti dannosi delle radiazioni gamma sub-letali (radioterapia) sui testicoli nei topi albini svizzeri maschi.
La mortalità del 100% è stata registrata entro il giorno 17 nel topi irradiati, mentre tutti gli animali che hanno assunto il Guduchi sono sopravvissuti. “La sopravvivenza al 100% dell’animale irradiato è una proprietà miracolosa di Tinospora cordifolia (Guduchi).” commenta il Dr. Virender Sodhi, medico ayurvedico ed è stato il primo medico ayurvedico e naturopatico negli Stati Uniti, direttore della Ayurvedic and Naturopathic Clinic a Bellevue (USA).
Il Guduchi ha anche mostrato azioni chemioprotettive. In un altro studio l’estratto di Guduchi è stato valido quanto la doxirubicina nell’uccidere le cellule tumorali. La doxirubicina è un farmaco chemioterapico con molti effetti collaterali.
“L’uso di erbe come la Tinospora cordifolia è vantaggioso per i pazienti, poiché riduce gli effetti collaterali del trattamento e migliora anche i potenziali effetti tossici di questi trattamenti per le cellule tumorali. A tutti i miei pazienti che si stanno sottoponendo a trattamenti chemioterapici e radioterapici, consiglio loro di essere delle erbe radioprotettive e chemio-preventive come Tinospora cordifolia, basilico sacro e Amla.” aggiunge il Dr. Virender Sodhi.
Contrasta il diabete e abbassa la glicemia.
Il Guduchi è ampiamente utilizzato in Ayurveda per il trattamento del diabete mellito.
Vari studi dimostrano il miglioramento della neuropatia diabetica sperimentale e della gastropatia nei ratti, riduzione della glicemia nei ratti e nei conigli iperglicemici indotti da alloxan, significativa riduzione della glicemia e dei lipidi cerebrali, aumento della tolleranza al glucosio nei roditori, aumento del metabolismo del glucosio, effetto inibitorio sull’iperglicemia indotta dall’adrenalina da parte del derivato pirrolidinico, e un significativo effetto ipoglicemico nei conigli diabetici normali e alloxani dopo la somministrazione di Guduchi.
Altri effetti che sono stati osservati sono:
- Antipiretico (abbassa la febbre)
- Protegge il fegato e ne normalizza le funzioni
- Protegge dagli effetti di alcune sostanze tossiche
- Ha un’attività antibatterica contro Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Proteus vulgaris, Salmonella typhi, Shigella flexneri, Salmonella paratyphi, Salmonella typhimurium, batteri Pseudomonas aeruginosa, ).
- Tratta i disturbi della pelle cronici come la psoriasi o l’eczema