Potente antiossidante che può ridurre l’infiammazione
Il ginseng ha proprietà benefiche antiossidanti e antinfiammatorie (4).
Alcuni studi in provetta hanno dimostrato che estratti di ginseng e composti di ginsenoside potrebbero inibire l’infiammazione e aumentare la capacità antiossidante delle cellule (5,6).
Ad esempio, uno studio in provetta ha scoperto che l’estratto di ginseng rosso coreano riduce l’infiammazione e migliora l’attività antiossidante delle cellule della pelle delle persone con eczema (7).
I risultati sono promettenti anche negli esseri umani.
Uno studio ha studiato gli effetti dell’assunzione di 2 grammi di estratto di ginseng rosso coreano da parte di 18 giovani atleti di sesso maschile tre volte al giorno per sette giorni.
Gli uomini hanno quindi testato i livelli di alcuni marcatori infiammatori dopo aver eseguito un test da sforzo. Questi livelli erano significativamente inferiori rispetto al gruppo placebo, durando fino a 72 ore dopo il test (8).
Tuttavia, va notato che il gruppo placebo ha ottenuto un’erba medicinale diversa, quindi questi risultati dovrebbero essere presi con le pinze e sono necessari ulteriori studi.
Infine, uno studio più ampio ha seguito 71 donne in post-menopausa che hanno assunto 3 grammi di ginseng rosso o un placebo al giorno per 12 settimane. Sono stati quindi misurati l’attività antiossidante e i marcatori di stress ossidativo.
I ricercatori hanno concluso che il ginseng rosso può aiutare a ridurre lo stress ossidativo aumentando le attività degli enzimi antiossidanti (9).
SOMMARIO
È stato dimostrato che il ginseng aiuta a ridurre i marcatori infiammatori e aiuta a proteggere dallo stress ossidativo.
funzione cerebrale
Il ginseng potrebbe aiutare a migliorare le funzioni cerebrali come la memoria, il comportamento e l’umore (10,11).
Alcuni studi in provetta e sugli animali mostrano che i componenti del ginseng, come i ginsenosidi e il composto K, potrebbero proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi (12,13,14).
Uno studio ha seguito 30 persone sane che hanno consumato 200 mg di Panax ginseng al giorno per quattro settimane. Alla fine dello studio, hanno mostrato un miglioramento della salute mentale, del funzionamento sociale e dell’umore.
Tuttavia, questi benefici hanno smesso di essere significativi dopo 8 settimane, suggerendo che gli effetti del ginseng potrebbero diminuire con un uso prolungato (15).
Un altro studio ha esaminato come singole dosi di 200 o 400 mg di Panax ginseng abbiano influenzato le prestazioni mentali, l’affaticamento mentale e i livelli di zucchero nel sangue in 30 adulti sani prima e dopo un test mentale di 10 minuti.
La dose da 200 mg, rispetto alla dose da 400 mg, è stata più efficace nel migliorare le prestazioni mentali e l’affaticamento durante il test (16)
È possibile che il ginseng abbia aiutato l’assorbimento di zucchero nel sangue da parte delle cellule, il che potrebbe aver migliorato le prestazioni e ridotto l’affaticamento mentale. Tuttavia, non è chiaro perché la dose più bassa fosse più efficace di quella più alta.
Un terzo studio ha rilevato che l’assunzione di 400 mg di Panax ginseng al giorno per otto giorni ha migliorato la calma e le abilità matematiche (17).
Inoltre, altri studi hanno riscontrato effetti positivi sulla funzione cerebrale e sul comportamento nelle persone con malattia di Alzheimer (18,19,20).
SOMMARIO
È stato dimostrato che il ginseng apporta benefici alle funzioni mentali, ai sentimenti di calma e all’umore sia nelle persone sane che in quelle con malattia di Alzheimer.
disfunzione erettile
La ricerca ha dimostrato che il ginseng può essere un’utile alternativa per il trattamento della disfunzione erettile (DE) negli uomini (21,22).
Sembra che i composti in esso contenuti possano proteggere dallo stress ossidativo nei vasi sanguigni e nei tessuti del pene e aiutare a ripristinare la normale funzione (23,24).
Inoltre, gli studi hanno dimostrato che il ginseng può promuovere la produzione di ossido nitrico, un composto che migliora il rilassamento muscolare del pene e aumenta la circolazione sanguigna (24,25).
Uno studio ha rilevato che gli uomini trattati con ginseng rosso coreano hanno avuto un miglioramento del 60% dei sintomi della DE, rispetto al 30% di miglioramento prodotto da un farmaco usato per trattare la DE (26).
Inoltre, un altro studio ha mostrato che 86 uomini con disfunzione erettile hanno avuto miglioramenti significativi nella funzione erettile e nella soddisfazione generale dopo aver assunto 1.000 mg di estratto di ginseng invecchiato per 8 settimane (27).
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per trarre conclusioni definitive sugli effetti del ginseng sulla disfunzione erettile (24).
SOMMARIO
Il ginseng può migliorare i sintomi della disfunzione erettile diminuendo lo stress ossidativo nei tessuti e migliorando il flusso sanguigno nei muscoli del pene.
sistema immunitario
Il ginseng può rafforzare il sistema immunitario .
Alcuni studi che ne esplorano gli effetti sul sistema immunitario si sono concentrati su pazienti oncologici sottoposti a intervento chirurgico o trattamento chemioterapico.
Uno studio ha seguito 39 persone che si stavano riprendendo da un intervento chirurgico per cancro allo stomaco, trattandole con 5.400 mg di ginseng al giorno per due anni.
È interessante notare che queste persone hanno avuto miglioramenti significativi nelle funzioni immunitarie e una minore ricorrenza dei sintomi ( 28 ).
Un altro studio ha esaminato l’effetto dell’estratto di ginseng rosso sui marcatori del sistema immunitario nelle persone con cancro allo stomaco avanzato sottoposte a chemioterapia post-operatoria.
Dopo tre mesi, coloro che assumevano l’estratto di ginseng rosso avevano marcatori del sistema immunitario migliori rispetto a quelli del gruppo di controllo o del gruppo placebo ( 29 ).
Inoltre, uno studio ha suggerito che le persone che assumono ginseng potrebbero avere una probabilità fino al 35% in più di vivere senza malattie per cinque anni dopo un intervento chirurgico curativo e un tasso di sopravvivenza fino al 38% più alto rispetto a coloro che non lo assumono ( 30 ).
Sembra che anche l’estratto di ginseng possa potenziare l’effetto delle vaccinazioni contro malattie come l’influenza (31).
Anche se questi studi mostrano miglioramenti nei marcatori del sistema immunitario nelle persone con cancro, sono necessarie ulteriori ricerche per dimostrare l’efficacia del ginseng nell’aumentare la resistenza alle infezioni nelle persone sane (32).
SOMMARIO
Il ginseng può rafforzare il sistema immunitario nelle persone malate di cancro e persino potenziare gli effetti di alcune vaccinazioni.
cancro
Il ginseng può essere utile per ridurre il rischio di alcuni tumori (33).
È stato dimostrato che i ginsenosidi in questa erba aiutano a ridurre l’infiammazione e forniscono una protezione antiossidante (34,35).
Il ciclo cellulare è il processo attraverso il quale le cellule normalmente crescono e si dividono. I ginsenosidi potrebbero giovare a questo ciclo prevenendo la produzione e la crescita cellulare anormali (34,35).
Una revisione di diversi studi ha concluso che le persone che assumono ginseng possono avere un rischio inferiore del 16% di sviluppare il cancro (35).
Inoltre, uno studio osservazionale ha suggerito che le persone che assumono ginseng potrebbero avere meno probabilità di sviluppare alcuni tipi di cancro, come il cancro del labbro, della bocca, dell’esofago, dello stomaco, del colon, del fegato e del polmone, rispetto a coloro che non lo assumono (36).
Il ginseng può anche aiutare a migliorare la salute dei pazienti sottoposti a chemioterapia, ridurre gli effetti collaterali e potenziare l’effetto di alcuni farmaci terapeutici (34).
Sebbene gli studi sul ruolo del ginseng nella prevenzione del cancro mostrino alcuni benefici, rimangono inconcludenti (37).
SOMMARIO
I ginsenosidi nel ginseng sembrano regolare l’infiammazione, fornire protezione antiossidante e mantenere la salute delle cellule, il che potrebbe aiutare a ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Può combattere la stanchezza e aumentare i livelli di energia
Il ginseng ha dimostrato di aiutare a combattere la fatica e promuovere l’energia.
Vari studi sugli animali hanno collegato alcuni componenti del ginseng, come polisaccaridi e oligopeptidi, con un minore stress ossidativo e una maggiore produzione di energia nelle cellule, che potrebbero aiutare a combattere la fatica (38,39,40).
Uno studio di quattro settimane ha esplorato gli effetti della somministrazione di 1 o 2 grammi di Panax ginseng o di un placebo a 90 persone con affaticamento cronico.
Coloro che hanno ricevuto Panax ginseng hanno sperimentato meno affaticamento fisico e mentale, nonché riduzioni dello stress ossidativo, rispetto a quelli che assumevano il placebo (41).
Un altro studio ha fornito a 364 sopravvissuti al cancro che soffrivano di affaticamento 2.000 mg di ginseng americano o un placebo. Dopo otto settimane, quelli del gruppo ginseng avevano livelli di affaticamento significativamente più bassi rispetto a quelli del gruppo placebo (42).
Inoltre, una revisione di oltre 155 studi ha suggerito che gli integratori di ginseng possono non solo aiutare a ridurre l’affaticamento, ma anche migliorare l’attività fisica (43).
SOMMARIO
Il ginseng può aiutare a combattere la fatica e migliorare l’attività fisica riducendo il danno ossidativo e aumentando la produzione di energia nelle cellule.
glicemia
Il ginseng sembra essere utile nel controllo della glicemia nelle persone con e senza diabete (44,45).
Il ginseng americano e asiatico ha dimostrato di migliorare la funzione delle cellule del pancreas, aumentare la produzione di insulina e aumentare l’assorbimento di zucchero nel sangue nei tessuti (44).
Inoltre, gli studi dimostrano che gli estratti di ginseng aiutano fornendo una protezione antiossidante che riduce i radicali liberi nelle cellule dei diabetici (44).
Uno studio ha valutato gli effetti di 6 grammi di ginseng rosso coreano, insieme ai consueti farmaci o dieta anti-diabetica, in 19 persone con diabete di tipo 2.
È interessante notare che sono stati in grado di mantenere un buon controllo della glicemia durante lo studio di 12 settimane. Hanno anche avuto una diminuzione dell’11% dei livelli di zucchero nel sangue, una diminuzione del 38% dell’insulina a digiuno e un aumento del 33% della sensibilità all’insulina (46).
Un altro studio ha mostrato che il ginseng americano ha contribuito a migliorare i livelli di zucchero nel sangue in 10 persone sane dopo aver eseguito un test sulle bevande zuccherate (47).
Sembra che il ginseng rosso fermentato possa essere ancora più efficace nel controllo della glicemia. Il ginseng fermentato viene prodotto con l’aiuto di batteri vivi che trasformano i ginsenosidi in una forma più facilmente assorbibile e potente (48).
Infatti, uno studio ha dimostrato che l’assunzione giornaliera di 2,7 grammi di ginseng rosso fermentato era efficace nell’abbassare la glicemia e nell’aumentare i livelli di insulina dopo un pasto di prova, rispetto a un placebo (49).
SOMMARIO
Il ginseng, in particolare il ginseng rosso fermentato, può aiutare ad aumentare la produzione di insulina, aumentare l’assorbimento di zucchero nel sangue nelle cellule e fornire protezione antiossidante.